Corso Personal Branding per LinkedIn in offerta per il Black Friday
Formazione privata

Corso Personal Branding per LinkedIn in offerta per il Black Friday

In occasione del Black Friday noi di Howay abbiamo deciso di mettere in offerta il Corso di Personal Branding per LinkedIn, per aiutare professionisti e imprese a promuoversi sul social media più utilizzato nel mondo del lavoro.

È l’occasione perfetta per costruire un'immagine di sé che nel mondo professionale risulti autentica, coerente e di valore, grazie al supporto di Daniela Mastianoni, trainer Huawei specialista di marketing e comunicazione. 

Questo perché al giorno d’oggi non è più sufficiente avere competenze tecniche nel settore, ma bisogna essere in grado di comunicarle in modo efficace; è una strategia che non riguarda solo manager o influencer, ma chiunque desideri crescere professionalmente e ampliare le opportunità di impiego.

La prima cosa da fare, dunque, è esaminarsi e porsi delle domande: cosa sappiamo fare? Dove vogliamo arrivare? Come vogliamo arrivarci e quanto impegno siamo disposti a metterci per fare questo passaggio? Con l’aiuto di Daniela potrai riconoscere la tua unicità e capire cosa ti rende speciale al tuo pubblico di riferimento.

Cosa si intende per Personal Branding

Quando si parla di Personal Branding, molti pensano subito a slogan d’effetto e profili social patinati. In realtà il concetto è molto più complesso, poiché riguarda il modo in cui vieni percepito nel tuo ambiente professionale e come questa percezione influisce sulle opportunità che ti si presentano. 

È, in sostanza, il tuo biglietto da visita “esteso”, quello che continua a lavorare per te anche quando non sei presente. Il Personal Branding nasce, quindi, dalla combinazione di più elementi: la capacità di raccontare con chiarezza chi sei e cosa fai, la coerenza con cui esprimi valori e competenze, oltre che una strategia che ti aiuti a raggiungere il pubblico giusto.

Sicuramente è presente anche una componente creativa, composta dalla narrazione della tua storia professionale, ma non è abbastanza, poiché serve una direzione precisa, come un mix tra identità e progettazione. Da una parte abbiamo il professionista, con le sue esperienze e il suo modo unico di comunicarle; dall’altra abbiamo il lavoro di analisi che ti permette di capire dove posizionarti e come valorizzarti.

Uno dei primi passi è comprendere qual è oggi la tua reputazione digitale, perché è con questo elemento che la maggior parte delle persone inizia a farsi un’idea di te. In questo senso, una semplice ricerca del proprio nome online può rivelarsi illuminante. Non si tratta di vanità, ma di consapevolezza.

In definitiva, un Personal Branding forte non nasce dal caso, ma dalla scelta di presentarti in modo autentico, riconoscibile e utile per chi può davvero apprezzare ciò che offri.

Corso Personal Branding per LinkedIn: i vantaggi di una strategia strutturata

Un Personal Branding ben strutturato è uno strumento estremamente utile che può trasformare in modo significativo la tua carriera o la crescita della tua azienda. Una strategia ben costruita, infatti, ti permette di comunicare il tuo valore con chiarezza, attirare le persone giuste e diventare riconoscibile in un mercato che oggi è affollato e iperconnesso.

Ecco delle buone ragioni per non lasciarsi sfuggire il nostro Corso Personal Branding per LinkedIn guidato da Daniela Mastianoni, ora in forte sconto in occasione del Black Friday:

  • Ottieni maggiore visibilità professionale: Quando il tuo messaggio è chiaro e coerente, le persone iniziano a notarti. Non devi più inseguire opportunità, perché sono loro a trovare te. Una maggiore visibilità genera contatti qualificati, collaborazioni e inviti che prima sembravano irraggiungibili.
  • Reputazione più forte e credibile: Un Personal Branding curato rafforza la tua immagine agli occhi di clienti, partner e potenziali datori di lavoro, in quanto ti percepiscono come affidabile, competente e coerente. La fiducia diventa un asset e questo influisce direttamente sulle tue possibilità di crescita.
  • Posizionamento distintivo nel mercato: Invece di essere “uno dei tanti”, diventi una scelta precisa. Una strategia ben definita ti aiuta a occupare una posizione chiara nella mente del tuo pubblico, mettendo in risalto ciò che ti rende davvero diverso.
  • Opportunità economiche e professionali più numerose: Quando il tuo valore è evidente, puoi permetterti di selezionare i progetti migliori, aumentare le tariffe, negoziare con più sicurezza e attrarre clienti in linea con la tua identità professionale.

Un esempio in questo senso sono figure come Carlo Petrini o Cristina Fogazzi, fondatori rispettivamente di Slow Food ed Estetista Cinica: due mondi lontanissimi uniti da un elemento comune. Entrambi, infatti, hanno costruito un’immagine riconoscibile, autentica e coerente con i propri valori, trasformandola in un motore potentissimo per influenzare il loro settore. Il loro percorso dimostra come una forte strategia di Personal Branding non solo apre le porte, ma crea anche strade nuove. 

Gli errori più comuni nel Personal Branding

Molti professionisti iniziano a lavorare sul Personal Branding con le migliori intenzioni, salvo poi perdersi per strada. È normale senza una base strategica e senza conoscere le tecniche di comunicazione più efficaci, poiché si rischia di improvvisare e ottenere l’effetto opposto.

Ecco perché all’inizio essere affiancati da qualcuno che sa dove mettere le mani può fare davvero la differenza: evita errori tipici e permette di costruire una presenza solida fin da subito. Quali sono questi errori? Ecco qualche esempio:

  • Essere troppo generici: Presentarsi con definizioni vaghe come “lavoro nel marketing” o “mi occupo di consulenza” non comunica nulla. Il pubblico non capisce cosa fai, per chi lo fai e perché dovrebbe interessargli. Specificità e chiarezza sono i primi mattoni del nostro posizionamento.
  • Parlare troppo e dire poco: Testi lunghi, pitch infiniti, bio prolisse… il modo migliore per perdere chi ci ascolta. Una comunicazione efficace seleziona, non accumula; dunque, scegli l’essenziale e rendilo memorabile.
  • Non adattare il messaggio al contesto: Lo stesso modo di presentarti non funziona con un cliente, un partner, un recruiter o un investitore. Il messaggio va modulato e chi non lo fa rischia di sembrare fuori luogo, anche con ottime competenze.
  • Presenza incostante: Pubblicare qualcosa una volta ogni tanto non costruisce un brand, perché la continuità è quella che fa sì che le persone inizino a riconoscerti e a fidarsi. Senza presenza costante, tutto il resto si sgonfia.

Come puoi notare, gli errori più comuni derivano da un’unica convinzione sbagliata che ci fa pensare sia sufficiente essere online. Per smontare questa tesi è sufficiente guardare i professionisti che funzionano davvero, i quali ci fanno capire che la differenza la fa il metodo. Con una guida strutturata, non solo eviti passi falsi, ma inizi finalmente a comunicare chi sei in modo efficace e credibile.

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