Lettera di presentazione: come scriverla in modo efficace
Formazione privata

Lettera di presentazione: come scriverla in modo efficace

La Lettera di Presentazione è un documento che spesso accompagna il Curriculum Vitae (CV) per rendere la propria candidatura più accattivante, in quanto è scritta su misura dell’azienda in cui si desidera entrare a lavorare.

In sostanza, introduce il tuo profilo professionale, presenta i tuoi punti di forza, come per esempio dei corsi formativi conseguiti, così come le motivazioni per le quali il recruiter dovrebbe prendere in considerazione la tua candidatura.

Anche se presenta una struttura diversa rispetto al CV, non è un documento che va a sostituirlo; anzi, da parte nostra consigliamo di presentarli entrambi, rendendo la candidatura completa e ancora più efficace.

Poiché non tutti sono avvezzi ad utilizzare la Lettera di Presentazione, in questo articolo vogliamo fornirti una mini guida per redigere un documento capace di attirare l’attenzione e mettere in luce i tuoi successi personali.

Lettera di Presentazione: cos’è e differenze con il Curriculum Vitae

La Lettera di Presentazione è un documento che spesso viene redatto e inviato insieme al Curriculum Vitae quando ci si candida per un’opportunità di lavoro. Mentre il CV è una raccolta schematica di dati (formazione, esperienze lavorative, competenze), la lettera ha un tono più personale e discorsivo: serve a raccontare chi sei, perché ti stai candidando e cosa puoi offrire all’azienda.

A differenza del Curriculum, che fotografa il tuo percorso professionale in modo oggettivo, la lettera di presentazione mette in luce la motivazione. È lo spazio in cui puoi spiegare perché ti interessa quella posizione, cosa ti ha colpito dell’azienda e perché credi di essere la persona giusta per quel ruolo. In altre parole, mentre il CV dice cosa sai fare, la lettera spiega “perché lo vuoi fare proprio lì”.

Non è obbligatoria in tutte le selezioni, ma è fortemente consigliata quando ci si candida spontaneamente, si risponde a un’offerta qualificata o si cerca di distinguersi in un settore competitivo. Viene spesso richiesta anche nei bandi pubblici, nei tirocini e nelle candidature all’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni.

È utile anche in contesti meno formali: per esempio, quando si propone una collaborazione, si presenta un progetto o si vuole spiegare un cambiamento di carriera. In tutti questi casi, la lettera aiuta a dare un volto umano al proprio profilo e a orientare il selezionatore nella lettura del curriculum.

La struttura della Lettera di Presentazione con esempio

Esistono tante versioni della Lettera di Presentazione, in quanto si possono personalizzare in base al ruolo che si desidera ricoprire e quanto viene richiesto dall’annuncio di lavoro. Tuttavia, ci sono degli elementi che non possono mai mancare e rientrano nella struttura base del documento.

Ecco quali sono:

  • Intestazione e oggetto: Serve a dare un riferimento chiaro e professionale al recruiter. In alto a destra inserisci i tuoi dati personali, soprattutto i recapiti per essere ricontattati, come nome, cognome, indirizzo, mail, telefono, mentre a sinistra bisogna riportare quelli dell’azienda. Sotto chiaramente andrà l’oggetto della candidatura.
  • Introduzione: Specifica il ruolo per cui ti candidi e dove hai trovato l’annuncio. Puoi già inserire una frase di impatto, che catturi l’attenzione e chiarisca subito l’obiettivo della lettera.
  • Corpo centrale: Entriamo nel cuore del documento dove si parla brevemente delle proprie esperienze più rilevanti, delle competenze in linea con il ruolo e delle motivazioni personali. È qui che mostri il tuo valore e il tuo “perché” specifico per quell’azienda. 
  • Conclusione e call to action: Concludi ringraziando per l’attenzione e proponendo un colloquio conoscitivo. Mostrati disponibile, invitando all’azione con garbo e professionalità.

Facciamo un esempio pratico.

Dati anagrafici e dell’azienda

Oggetto: Candidatura per il ruolo di Project Manager

Gentile Direzione Risorse Umane,
mi candido con entusiasmo per la posizione di Project Manager, pubblicata sul vostro sito.
Ho maturato 7 anni di esperienza nella gestione di progetti complessi in ambito ceramico. Negli ultimi mesi ho approfondito temi chiave come Risk Management, Time Management e Gestione del budget seguendo i corsi Howay, che mi hanno permesso di affinare competenze operative e strategiche.
Sono motivato a contribuire ai vostri progetti portando un approccio organizzato, orientato al risultato e aggiornato alle più recenti best practice.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo.
Cordiali saluti,
[Nome e Cognome]

Consigli utili per renderla efficace

Seguendo la struttura riportata in precedenza, potrai personalizzare la Lettera di Presentazione per le offerte di lavoro che più ti interessano, ma al di là della corretta struttura nella sua impostazione, ci sono anche delle best practices da seguire per invogliare il recruiter a leggerla fino in fondo e considerare la tua candidatura.

Ecco, dunque, le regole d’oro da seguire per una Lettera di Presentazione efficace:

  • Personalizza sempre il contenuto: Evita i copia-incolla standard. Il recruiter si accorge subito se stai mandando la stessa lettera a 10 aziende diverse. Informati sull’azienda, sui suoi valori, sul ruolo proposto e adatta il testo di conseguenza.
  • Vai dritto al punto: Sconsigliamo lunghi testi autocelebrativi. La lettera deve essere chiara, concisa e leggibile, idealmente una sola pagina; tieni presente che la tua candidatura concorre con altre decine, se non centinaia. Ogni parola, infatti, deve servire a farti ottenere il colloquio.
  • Scegli solo esperienze pertinenti e dimostrabili: Includi corsi, certificazioni e incarichi coerenti con il ruolo e che siano riconosciuti. Per esempio, se ti candidi per un ruolo tecnico, cita solo ciò che ha davvero rilevanza. Facciamo presente che Howay è un ente formativo accreditato dalla Regione Lombardia nell’ambito del programma GOL.
  • Non ripetere il CV, valorizzalo: La lettera serve a dare voce e contesto alle informazioni presenti nel curriculum, non a duplicarle. Racconta il perché dietro ad ogni scelta o competenza chiave.
  • Motiva la tua candidatura con sincerità: Scrivere di essere una persona dinamica, flessibile e multitasking potrebbe risultare troppo generico. Sarebbe più opportuno parlare delle esigenze maturate in ambito lavorativo dopo anni di esperienza e degli obiettivi nel lungo termine.
  • Coerenza tra lettera e colloquio: Ricorda che le motivazioni espresse nella lettera ti verranno richieste anche a voce. Se ti inventi una storia solo per colpire, rischi di minare la credibilità delle tue parole.
  • Chiudi con un invito concreto al colloquio: Una buona conclusione non è un saluto generico, ma un modo per attivare il prossimo passo. Da qui l’importanza di esporre in chiaro i dati di contatto, sia recapiti telefonici, che di posta elettronica.

Ti ricordiamo, infine, che molto dipende anche dallo scopo della Lettera di Presentazione: se ti candidi per un annuncio di lavoro, è importante dimostrare come le tue capacità ed esperienze possano risolvere i problemi dell’azienda e aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi. Se, invece, si tratta di una candidatura spontanea, bisogna concentrarsi sulle competenze da offrire, in base ai valori del brand.

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